domenica 2 febbraio 2014

La mala educatiòn di Corrado Augias 


Per questa piccola risposta alla domanda di un lettore su Repubblica, Corrado Augias si è beccato i "due minuti di odio" dei 5stalle. Ma certamente se li sarà meritati vista la sguaiatezza delle sue parole, che riporto qui sotto...
   "Inquieta ma non sorprende l’attacco al presidente della Repubblica e gli altri, di stampo sessista, alle parlamentari, e poi i pugni agitati, i volti contratti. Molti di questi sono arrivati in Parlamento senza la minima idea di come funzioni una democrazia, che le istituzioni si reggono solo se rispettano certe regole, che urlare ingiurie e dare di matto in aula serve a far uscire foto sui giornali (del mondo, purtroppo) ma politicamente non porta a niente. Questi poveri parlamentari sono usati dal duo Grillo-Casaleggio come marionette. Il loro capo li chiama "meravigliosi guerrieri", in realtà li usa nel tentativo di far uscire il suo movimento dall’angolo in cui una riforma in senso bipolare lo ridurrebbe. Dopo l’ubriacatura del 25% arriverebbe la soglia fisiologica che un movimento del genere può raggiungere, la frangia marginale di scontenti che c’è sempre in ogni società. Ai grillini si è gridato che sono "fascisti", invettiva solo in parte giustificata a mio parere. Ho l’idea che parecchi di loro non sappiano nemmeno bene che cosa sia stato il fascismo come dimostrò mesi fa la loro capogruppo Roberta Lombardi. Ne mimano i comportamenti ma con innocenza. L’enciclopedia Treccani.it sul punto scrive: "I fascisti disprezzavano il Parlamento, esaltavano l’attivismo delle minoranze, praticavano la violenza e la politica della piazza". C’è una coincidenza oggettiva nelle azioni ma solo perché pensano di poter continuare in aula la sommossa delle ingiurie cominciata nelle piazze. Però agiscono in modo diverso da come farebbero uno Storace, un Alemanno se trovassero il coraggio e la convenienza per farlo. Mi chiedo che cosa sia peggio: il fascismo tessuto di nostalgia e di spirito di rivalsa o quello "vergine", che nemmeno sa di esserlo."

Corrado Augias

Evviva sempre i guerrieri dell'insulto!

2 commenti:

  1. Mi limiterò ad analizzare e commentare le parole virgolettate di Augias, dato che, a mio modestissimo parere, la violenza non risiede solo nella forma, ma anche e soprattutto nel contenuto.
    Per quale motivo la richiesta di imputazione del presidente della Repubblica sarebbe "inquietante"? Non è forse un diritto di una parte se questa ritiene ci siano motivi sufficienti per avanzarla? Inquietante perchè la prima carica dello Stato non può essere messa in discussione sulla base del suo operato? Forse lesa maestà?
    Il turpiloquio, le offese gratuite, le urla, l'attacco sessista, in genere la violenza verbale è il modo più sbagliato di esporre le proprie argomentazioni, per quanto queste possano essere valide, soprattutto se valide! Non posso che concordare su questo e dissociarmi da certi comportamenti, per quanto ogni tanto sentir chiamare col proprio nome le cose senza possibilità di fraintendimenti (come succede con il politichese) possa far piacere... a tal proposito ricordo con piacere lo sfogo spontaneo e genuino di Battiato di qualche mese addietro. Ma ovviamente se il maschio si esprime in certo modo nei confronti della femmina, giù con le accuse preconfezionate senza peraltro aver provato a vedere se dietro quello sfogo c'era qualcosa di concreto, senza peraltro porsi il minimo dubbio sul fatto che tale sfogo non sia rivolto a tutto il genere femminile sul globo terraqueo (cadendo maldestramente sulla facile e più che opportuna generalizzazione, questa si di stampo fascista!), ma a ben precise figure. Se poi le accuse dovessero venire dalla femmina nei confronti del maschio, ad esempio dare del puttaniere al cavaliere (a proposito perchè si ostinano a inisignirlo di tale titolo? lo fa per caso anche Augias, o lo ha iniziato a fare dopo la condanna definitiva? curiosità...) quella viene ritenuta un'offesa sessista? o semplice e pura verità?
    "Le istituzioni si reggono solo nel rispetto di certe regole"... come quella di imbavagliare l'opposizione con uno strumento mai usato, pensato per il Senato e non per la Camera (ma qui forse mi sbaglio) e pensato dal noto difensore della libertà e della democrazia Violante? Se questa è l'idea di democrazia, meglio che sia entrata gente che la pensa diversamente.
    La frangia marginale di scontenti di ogni società????? marginale???? cioè, se ho capito bene, nella società italiana c'è solo una piccola parte di persone scontente delle politiche di PD e PDL, o come si chiamano ora e chiameranno in futuro? quindi quelli che non vanno a votare sono contenti? o sono sfiduciati? come quelli che il lavoro nemmeno lo cercano più perchè tanto si sa come funziona? ah ma tanto i disoccupati sono sfigati e sono pure la minoranza, peccato che siano il futuro...

    E' peggiore il fascismo travestito da altro, il fascismo che attinge a piene mani dalla convenienza di destra e sinistra ormai diventate un corpo unico, che parla bene e con eleganza ma nei fatti si comporta con violenza, la violenza, torno a ripetere, di mettere a tacere la minoranza parlamentare come mai si era giunti a fare.

    Detto ciò, sarebbe meglio se i 5 stelle iniziassero a parlare e comportarsi in maniera civile, per non lasciare scoperto il fianco ad attacchi il cui solo obiettivo è quello di far distogliere lo sguardo dalla luna per puntarlo sul dito. E perchè, come dicevo, se hanno argomenti validi, idee giuste, battaglie per cui vale la pena lottare, non hanno bisogno di urlare, a meno che non sono disperati. Il caos non porta a nulla di buono.

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  2. Grazie per il commento, a tratti anche condivisibile.
    Temo però che i 5 stelle non inizieranno mai a parlare e comportarsi in maniera civile perchè non dimostrano di avere grandi argomenti/battaglie più lungi e approfonditi di uno slogan che finisce con un vaffanculo.

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