venerdì 31 gennaio 2014

Che c'azzecca l'Imu con Bankitalia..

Sulla vicenda Bankitalia/Imu sono volati schiaffi, invettive, minacce è stata usata per la prima volta la cosiddetta "tagliola" all'ostruzionismo parlamentare (da parte di un Presidente "di sinistra"?! sic..), si sono fatte centinaia di ore di talk show... ma che hanno votato? mah! e che c'entra l'Imu con Bankitalia? Mistero...!
Tento una risposta comprensibile (ho detto: tento!)

La situazione è: Banca d'Italia ha un consiglio di amministrazione e degli azionisti privati e pubblici, Banche e gruppi assicurativi ma anche enti pubblici (inps) che ne possiedono quote più o meno rilevanti dal 1996. 
Adesso, l'ottimo Governo dell'ottimo Enrichetto, nella sua inarrestabile furia riformatrice una riformina di questo stato di cose ha deciso di farla..
Il 22 dicembre (occhio alle date) ha mandato una nota informativa alla BCE comunicando le sue intenzioni e il 27 dicembre ha presentato il testo del decreto in aula suscitando una certa irritazione da parte di Draghi (se mi chiedi un parere consultivo sotto Natale e non mi dai neanche il tempo di leggere le carte, che me le mandi a fare?? è l'arcinota efficienza dell'ottimo governo!!!).

Che dicono ste carte?
Detto in soldoni, la riforma riguarda la rivalutazione del capitale di Bankitalia (l'ultima stima era del 1936 ed ammontava a 300 milioni di lire) e la partecipazione al capitale azionario di Banca D'Italia: si intende che gli azionisti non possano avere quote superiori al 3%. La tabella seguente indica quali azionisti superano tale quota, di quanto e di quale valore si tratta.


Fin qua ci siamo, lo scopo della legge potrebbe essere quello di voler mettere in sicurezza Banca d'Italia dall'eventuale crack di una delle società azioniste. Ma nessuno del governo o della maggioranza l'ha detto.

Adesso, che succede delle quote eccedenti il 3%? vengono ricollocate sul mercato. Ok, se nessuno le compra? Qui sta la rogna: le riprende Banca d'Italia al prezzo corrente (rivalutato!) pagando gli azionisti cash...
Ad esempio: Unicredit possiede il 22,1% di Banca d'Italia, per adeguarsi al nuovo provvedimento deve cederne il 19,1% per un valore di 1432 milioni di euro di liquidità. Banca d'Italia immette questi soldi in Unicredit senza alcuna garanzia di poter poi rivendere questo 19,1% ad un prezzo maggiore, ma anche se ciò avvenisse Bankitalia paga oggi 1432 milioni e incasserà gli stessi, di più o di meno... non si sa quando. Bel lavoretto, ottimo Enrichetto!

Si potrebbe dire: quest'operazione immette liquidità nel circuito bancario quindi gli istituti di credito si mettono in sicurezza e possono più facilmente concedere crediti, ma anche questo nessuno del governo o della maggioranza lo ha detto, perchè non c'è nessun vincolo/incentivo per le banche ad usare questi soldi per favorire la crescita economica.

Allora che ottiene il governo in cambio di questo bel regalone? Niente perchè non è ancora finita: le plusvalenze di valore tra quota acquistata e quota rivenduta a Bankitalia saranno tassate solo al 12% anzichè al 16 o al 20% come accadrebbe a qualsiasi privato cittadino che provasse a vendere un'azione.

Va bene, ma il Governo che ci guadagna? facile... tassa il patrimonio immobiliare di tutte le banche (non solo quelle azioniste di Bankitalia!!) e con quegli spiccioletti copre finalmente l'IMU 2013, definitivamente cancellata.

Domandina flash: non era meglio pagarla l'Imu 2013? non lo so, chiedo...

Conclusioni: 

1. L'ottimo governo sarà pure ottimo in tante cose, ma certamente non sulla comunicazione: poteva giustificare l'operazione, comunque imbarazzante, in moltissimi modi, ha scelto il ridicolo "definitiva cancellazione dell'IMU 2013". Ma che siamo scemi?

2. Amico del 5stalle: capisco che t'incazzi, ma tu non lo sai perchè t'incazzi. Infatti non c'è alcuna privatizzaione di Bankitalia (perchè era già avvenuta nel 96, non te n'eri accorto?), non c'è stata alcuna svendita delle riserve aurifere italiana (che in effetti sono state rivalutate), c'è solamente un "aiutino di Stato" ad alcuni grossi istituti di credito (ma tu questo non l'hai contestato perchè non te ne sei accorto, eri impegnato a sbraitare!). Buttarla continuamente in rissa chi aiuta??;

3. Boldrini ha creato il precedente della tagliola, che sarà sicuramente usato in futuro contro le opposizioni. Brava ragazza! splendido risultato..

4. Matteino Pieraccioni ha detto qualcosa in merito? mah...

5. Io speriamo che me la cavo!     


domenica 26 gennaio 2014

La domenica bestiale


Va bene che è domenica e il tempo è grigio, va bene che l'inter non vince dal 2013 (si, pure interista sono, succede..), ma un cristiano non può mica cenare e vedersi davanti Berlusconi con la scrivania bianca che ti dice che il 2014 sarà un nuovo 1994. E vabbè, poi dice che uno emigra in Bulgaria!! Superato il momento di sbandamento, il buon Silvio ci dice che "in vent'anni abbiamo avuto ben quattro colpi di Stato, che la magistratura di sinistra tenta di abbatterlo in tutti i modi, che i moderati si devono unire sotto la sua bandiera per difendere la libertà di questo Paese [.. intervallo, il blogger è in bagno a vomitare, forse è incinto], che nuove sfide attendono la vittoria dei forzisti, esattamente come nel 94".
E' sera e come ogni sera dedico il mio pensiero ed alcune parole non proprio riproducibili qui al buon Matteino Renzi. Matteino caro, grazie di avercelo restituito così come ce lo ricordavamo! Non sopportavamo l'idea di vederlo ai giardinetti a raccogliere le cacche di Dudù. Tu si che sei personcina raffinata Matteino, non quel rottame di D'Alema che con B. voleva solo modificarci la Costituzione, tu si che sei diverso, sei rock, tu ci vuoi fare la riforma elettorale insieme. Anzi tu, la riforma elettorale non vuoi farcela insieme, vuoi direttamente che te la faccia lui!! Bravo, bravissimo, questa non è intelligenza col nemico, questo è tenere il nemico impegnato mentre tu stai lì a twittare. bravo Matteino non c'è che dire, sei il numero uno, anzi di più: il numero zero, anzi di più: sei un Matteo Renzi. E bravo anche quel milione e otto di elettori delle primarie che t'ha votato, vedi che leader che s'è scelto!
Nel frattempo la sinistra-ecologica-libertaria chiude il suo congresso nazionale confermando la guida di Nicolino Vendola che afferma la sua dimensione neodemocristiana: nè col PD nel Pse, nè con Rifondazione e Comunisti Italiani alle europee. "Praticare la frontiera!" Mah...
La Fiat annuncia il cambio di residenza fiscale da Torino a Londra per "la minore tassazione del Regno Unito"(!!!), e Landini attacca Camusso sulle regole di rappresentanza al congresso CGIL. 
Tonino Di Pietro si divide tra le sue nuove carriere: attore di spot elettorali e intervistatore di camorristi.
Dulcis in fundo: Nunzia De Girolamo si dimette or ora da ministro dell'agricoltura perchè "il governo non ha difeso la sua onorabilità" sulla vicenda delle intercettazioni asl Benevento (argh!!) 
Adesso, capirete che non mi sento molto bene, peggio di me può stare solo il buon Francesco Boccia:  immagino le finezze che possano uscire dalla bocca di sua moglie in queste ore.
Quindi un saluto ai protagonisti di cui sopra:
 A Landì prima di preoccuparti delle regole di rappresentanza al congresso fai una cosa, insieme alla Camusso, chiedetevi chi cazzo rappresentate voi ormai;
 Nicò, è inutile che te ne esci con le supercazzole, il PD ti ha fatto la pelle, come l'ha fatta a tutti gli alleati che ha avuto in questi anni. Ti sei messo in un cul-de-sac per dirla a modo tuo. Mò per uscirne vivi ci vuole un sac-de-cul;
 Tonì, Gesù com'è triste la vecchiaia! 
 Matteino il Decisionista: che ce ne frega a noi delle indicazioni della Corte Costituzionale, che ce ne frega a noi della rappresentanza parlamentare, che ce ne frega a noi delle preferenze, che ce ne frega a noi se la nuova legge elettorale è una versione riveduta e peggiorata (incredibile ma vero del porcellum!) che ce ne frega a noi del centro-sinistra unito,che ce ne frega a noi... abbiamo vinto le primarie noi e viviamo nella casa delle libertà quindi facciamo un pò come cazzo ci pare! (plurale maiestatis).

Che domenica bestiale... Ah dimenticavo: Buon Appetito al Consiglio Regionale dell'Abruzzo!  

giovedì 23 gennaio 2014

La depressione del Clown


Nella baia di Taiji in Giappone, si rinnova come ogni anno la mattanza dei delfini. I nostri antenati che preferirono il mare alla terra, per non essere come noi. 
Come li capisco..

martedì 21 gennaio 2014

Ultim'ora!



Gianni Cuperlo si dimette dalla presidenza PD, e a Renzi:" sono allarmato dalla tua concezione di partito." (da leggersi rigorosamente con la r moscia, moscissima!)
Avanti popolo!

domenica 19 gennaio 2014

Premio Oscar a Toni Servillo, per questo..



Grazie a Dio qualcuno riesce a dire in lingua italiana e senza volgarità quello che penso da sempre...
Profonda sintonia

Dal punto di vista sentimentale lo capisco: anch'io dopo esser diventato il segretario nazionale del mio partito avrei incontrato per prima la mia musa ispiratrice. Sono fatti di cuore, nessuno li può giudicare..
Renzi-pieraccioni che incontra Berlusconi dev'essere stata anche l'occasione per una bella foto insieme così la mette sulla scrivania tra quella con Mandela e quella con Mike Bongiorno. 
Quello che invece non capisco sono le reazioni: a sinistra peana e cori piangenti per la fine che ha fatto il partito di Berlinguer. Ma scusate, io dico, avete fatto le primarie, su tre milioni di partecipanti quasi due hanno votato Pieraccioni. Era quello il momento di piangere e flagellarsi no? Che vi potevate aspettare da uno che si fa scrivere i discorsi da Baricco? Che vi potevate aspettare da uno che si presenta dalla Bignardi col portatile e mentre risponde cerca di compilare un foglio excel mettendoci un'eternità e non riuscendoci? Che non lo sapevate che questo qua è una chiavica? Sapevatelo!
Dal punto di vista più pertinentemente politico, la "profonda sintonia" di cui sopra si è estrinsecata così: 
vogliamo entrambi che chi vince possa governare, entrambi vogliamo il rafforzamento del bipolarismo;
entrambi vogliamo un sistema elettorale con sbarramento alto per evitare frammentazioni;
vogliamo entrambi la riforma del titolo V della Costituzione (un'altra volta? e che vi ha fatto sto titolo V che ogni volta lo smontate e rimontate?);
entrambi vogliamo il Senato come camera delle autonomie (cioè?) che non sia elettivo ecc..   
Ma questo lo vuole pure il mio cagnolino. 
Si sa se volete il mattarellum, il sistema francese, il sistema spagnolo o qualsiasi altro sistema elettorale vi passi per la mente? non si sa.  
Si sa se volete ritornare a votare nel 2014 o più avanti? non si sa.
Si sa chi e come le deve fare le riforme costituzionali? non si sa.
Si sa se Renzi incontrerà pure gli altri leader dei partiti presenti in parlamento per concordare qualcosa o il rapporto con B. è esclusivo? non si sa.   
Quindi che profonda sintonia è? non si sa.
E in tutto questo non si sa interviene il buon Antonio Di Pietro che benedice l'incontro del leader della sinistra italiana(???) con il leader dell'opposizione(??????). Al caro Antonio suggerirei di assumere posizioni più dignitose nei confronti di Renzi, che tanto quattro seggi per lui e i suoi amici stretti glieli trova, ma se continua così l'Italia dei Valori (con tutto quello che ha significato negli ultimi quindici anni) è stramorta e mummificata. E poi, tutta una carriera politica fondata su una sola parola "Legalità" e adesso Mister B diventa "il leader dell'opposizione"? Tristezza, non ci sono più gli oppositori di una volta.

sabato 18 gennaio 2014

Question Time
Le domande a cui non so rispondere
La domanda non è: è giusto o sbagliato che il segretario del PD Renzi incontri  Berlusconi nella sede del PD davanti ad un quadro di Che Guevara?
La domanda è:
 che ci fa un quadro di Che Guevara in una sede del PD??
Maalox please!

martedì 14 gennaio 2014

L'umorismo del Clown


Dite a Francesco Boccia (PD) che i 5stalle chiederanno alla De Girolamo (NCD) le dimissioni da Ministro, non da sua moglie. 

Te piacerebbe Francè!?

domenica 12 gennaio 2014

Boccone amaro...  
  
       
Felice Casson (PD), sul Fatto Quotidiano di oggi.
La ripetizione costante di casi di corruzione e malaffare continua a essere sottovalutata da tutti, anche adesso che non c’è più il paravento del berlusconismo, ossia il peggiore sistema di questi anni. La politica ancora non fa nulla di fronte a questa ondata di scandali. Sia all’interno del partito, sia nel governo non c’è alcuna iniziativa sulla questione morale, che non viene mai presa in considerazione. In questo momento storico c’è un motivo particolare. Bisogna mantenere un profilo bassissimo altrimenti salta la maggioranza. È come se ci fosse un patto tacito tra le forze di governo per non affrontare i temi della legalità, della trasparenza, della solidarietà. Io me ne accorgo in commissione Giustizia al Senato. Che se parlo di corruzione, riciclaggio, falso in bilancio c’è subito una spaccatura.

domenica 5 gennaio 2014

A Pier Luigi...






















Pier Luigi Bersani è dalle 18 di oggi in sala operatoria all'Ospedale Maggiore di Parma in seguito ad una emorragia subaracnoidea. A lui la mia piena solidarietà, non di circostanza, non pelosa, ma di cuore e motivata.
In un Paese normale Pier Luigi Bersani sarebbe oggi Presidente del Consiglio e Segretario del più importante partito della sinistra. In un Paese normale, qui no.
Pier Luigi ha una cifra umana, oltre che politica, che non trova eguali nella melma politica italiana. E' un uomo vero, ciò lo ha reso quasi un extraterrestre nella fogna cialtrona e forcaiola che è l'agone politico di fine ventennio berlusconista: Bersani non grida, Bersani non insulta, Bersani non dileggia, Bersani non vende sogni a buon mercato, Bersani è una persona seria, ciò è stato sufficiente a fargli perdere in malo modo le elezioni e il post elezioni.  
Bersani ha sbagliato una serie di mosse politiche ma il suo insuccesso è figlio del fatto che egli viene da un altro mondo: viene dal lavoro, dalle sezioni di partito, dalle feste dell'unità. Quel mondo non esiste più, perchè esiste in Italia la Tvcrazia, la Webcrazia, il carisma del leader salvifico, la cialtronaggine al potere. Bersani non è un cialtrone.
La sinistra italiana avrebbe bisogno di qualche centinaio di Bersani, ma ha imboccato la via del berlusconismo 2.0, perciò è un pesce fuor d'acqua. Ma io gli voglio bene.
Ho apprezzato di lui tante cose, ne ricordo qui solo due aspetti: il tentativo di innovazione di un Paese marcio fino al midollo con le liberalizzazioni (Assicurazioni, Farmacie, Ordini Professionali) quando era ministro del secondo governo Prodi e l'umiltà di fronte a due caproni del 5stalle quando cercava di formare il suo governo all'inizio del 2013. C'è chi si è fatto grasse risate in tutti e due gli episodi, in questo Paese. Perciò gli voglio bene. 
Spero che se la cavi, ne abbiamo bisogno. Prima o poi ce ne accorgeremo. Forza Pier Luigi! "Siam mica qui.."    

giovedì 2 gennaio 2014

Lettura della Settimana


Letturina digestiva post-fest e di ottimismo per il futuro... 
Buon 2014