In Italia noi facciamo così: ci sono delle questioni importanti sul tappeto ma il governo non le affronta e l'opinione pubblica non ne parla. Per stendere il pietoso velo si propinano all'ordine del giorno fatti di nessuna importanza per il Paese, si armano le opposte tifoserie, si eccitano gli animi e si occupano le prime pagine dei giornali e le puntate dei talk show. Con tanti saluti ai problemi del Paese.

Ricorderei sommessamente agli uni e agli altri che è una condanna di primo grado, ci saranno ancora due giudizi prima del giudizio definitivo e tutto può succedere. Ci sarà tempo per esultare (di che? che per vent'anni non siete riusciti a battere politicamente un puttaniere?) e per i peana dei Sallusti e consorte che temono per la dipartita del loro donatore di lavoro (povero Silvio in mano a sti giudici giacobini, moralisti e bacchettoni, perseguitato come San Sebastiano).

Ed ecco fatto! sarete già stanchi di leggere questo post, intanto tra puttane e quattro caccia non si è parlato ad esempio di :
1. tra cinque giorni scatterebbe l'aumento dell'IVA dal 21 al 22% (pensa che botta!) e il governo (anzi l'ottimo governo!) pensa a rinviarlo di tre mesi. Serve un milione di euro per il rinvio: si può finanziare aumentando un pochino l'IRPEF (!!?). Complimenti alle brillanti menti! ma come? si evita temporaneamente l'aumento di una tassa addizionandone un'altra. Chi l'ha avuta sta pensata? Francesco Boccia?
2. In questi giorni si discute a Bruxelles del più grande pacchetto di soldi che l'UE ci dà: la riforma della PAC 2014-2020, una robetta da 60 miliardi di euro per il comparto agroalimentare italiano. Che se ne sa? C'è una proposta del ministero dell'agricoltura? C'è un indirizzo dell'Italia? C'è una discussione in corso con i partner europei? niente, stiamo a guardare che ci mette in mano l'UE e dove ci dice di spendere. Chi lo fa il ministro dell'agricoltura, la moglie di Francesco Boccia? Purtroppo si.
Quando nei talk show, sui quotidiani, davanti al bar ci si chiede se il governo Letta cade o resiste, ci si dovrebbe domandare anche se è utile a qualcuno in questo Paese che resista.
Viva l'Italia!
Nessun commento:
Posta un commento