mercoledì 26 giugno 2013

Armi di distrazione di massa

In Italia noi facciamo così: ci sono delle questioni importanti sul tappeto ma il governo non le affronta e l'opinione pubblica non ne parla. Per stendere il pietoso velo si propinano all'ordine del giorno fatti di nessuna importanza per il Paese, si armano le opposte tifoserie, si eccitano gli animi e si occupano le prime pagine dei giornali e le puntate dei talk show. Con tanti saluti ai problemi del Paese.
Esempio pratico n.1: Berlusconi condannato per induzione alla prostituzione minorile. Il tribunale di Milano condanna a sette anni di reclusione ed interdizione perpetua dai pubblici uffici (processo Ruby). Inizia il tam tam mediatico: tutti i giornali di tutti gli orientamenti pubblicano il fatto in prima pagina, tutti a chiedersi come il Caimano si vendicherà e vai con le analisi politologiche (cadrà l'ottimo Letta? se si, si tornerà a votare con il porcellum? e il PD che dice? e possibile che B. se ne stia con le mani in mano?). Intanto nel campo di sinistra si esulta come se si fosse vinto il mondiale o più banalmente come se si fossero vinte le elezioni (sic!), nel campo di destra finalmente Giuliano Ferrara rivela la sua segreta aspirazione: prostituirsi e andare a letto con Silvio (pensa che notti bollenti!). 
Ricorderei sommessamente agli uni e agli altri che è una condanna di primo grado, ci saranno ancora due giudizi prima del giudizio definitivo e tutto può succedere. Ci sarà tempo per esultare (di che? che per vent'anni non siete riusciti a battere politicamente un puttaniere?) e per i peana dei Sallusti e consorte che temono per la dipartita del loro donatore di lavoro (povero Silvio in mano a sti giudici giacobini, moralisti  e bacchettoni, perseguitato come San Sebastiano).
Esempio pratico n.2: il caso F35 in discussione oggi alla Camera. Questo è un caso emblematico del come e del perchè la sinistra italiana sia ridotta nelle condizioni che conosciamo. Si capisce l'aspetto ideologico pacifista ma, dal punto di vista pratico, la questione è di una marginalità unica. Le cifre che si sparano riguardo al costo di questi famosi aerei da guerra andrebbero divise per il numero di anni di durata del progetto. Si scoprirebbe così che ha incidenza nettamente maggiore sulle casse patrie l'IMU (che però dobbiamo eliminare, sennò Silvio si angustia) degli aerei. Poi bisognerebbe fare un pensierino alle aziende italiane che hanno le commesse di produzione per i componenti, ma non c'è tempo le opposte fazioni sono già in campo e si  avvitano nel dibattito favorevoli/contrari...

Ed ecco fatto! sarete già stanchi di leggere questo post, intanto tra puttane e quattro caccia non si è parlato ad esempio di :

1. tra cinque giorni scatterebbe l'aumento dell'IVA dal 21 al 22% (pensa che botta!) e il governo (anzi l'ottimo governo!) pensa a rinviarlo di tre mesi. Serve un milione di euro per il rinvio: si può finanziare aumentando un pochino l'IRPEF (!!?). Complimenti alle brillanti menti! ma come? si evita temporaneamente l'aumento di una tassa addizionandone un'altra. Chi l'ha avuta sta pensata? Francesco Boccia?

2. In questi giorni si discute a Bruxelles del più grande pacchetto di soldi che l'UE ci dà: la riforma della PAC 2014-2020, una robetta da 60 miliardi di euro per il comparto agroalimentare italiano. Che se ne sa? C'è una proposta del ministero dell'agricoltura? C'è un indirizzo dell'Italia? C'è una discussione in corso con i partner europei? niente, stiamo a guardare che ci mette in mano l'UE e dove ci dice di spendere. Chi lo fa il ministro dell'agricoltura, la moglie di Francesco Boccia? Purtroppo si. 

Quando nei talk show, sui quotidiani, davanti al bar ci si chiede se il governo Letta cade o resiste, ci si dovrebbe domandare anche se è utile a qualcuno in questo Paese che resista. 
Viva l'Italia!

   

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