martedì 8 ottobre 2013

L'angolo del populista 
(post generati da una digestione difficoltosa)

Sostiene Sua Maestà Re Giorgio che si vergogna quando va in Europa dei continui richiami rispetto alle condizioni dei carcerati in Italia. E' perciò che con viva e vibrante soddisfazione che sollecita il Parlamento ad occuparsi del problema suggerendo indulto o amnistia.  
Ora io dico: Giorgetto caro, quando vai in Europa dovresti vergognarti di altre cosette più che delle condizioni delle carceri italiche, tipo la trattativa stato-mafia e la viva e vibrante distruzione delle intercettazioni tra la tua Maestà e Nicola Mancino (giusto per dirne una); poi ricorderei che già nel 2006 il Parlamento ha concesso indulto per tentare di risolvere lo stesso problema con risultati ridicoli, te lo ricordi Giorgetto o l'alzheimer ha fatto il suo lavoro? le condizioni di vita nelle carceri non si migliorano facendo uscire al più presto un pò di gente, non ti pare? ma magari diminuendo la densità di carcerati, aumentando il numero delle guardie, prevedendo per i reati minori, e non recidivi, misure di graduale reinserimento sociale (ma per davvero, non per finta) e costruendo un po' di penitenziari moderni dove la gente che ci lavora e chi sopporta la pena non si suicida. Magari eh, però può essere che hai ragione tu.
Naturalmente il cittadino 5 Stalle, furbo come una faina, sostiene che l'uscita di Re Giorgio sia dovuta al tentativo di salvare B. Ah cittadì, dormi tranquillo, indulto o amnistia non si applicano a reati contro la Pubblica Amministrazione. Come al solito hai capito tutto!  

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