venerdì 12 luglio 2013



Boccone Amaro (quando la tristezza fiacca l'invettiva)





In una notte d'estate dell'anno di grazia 2013, 50 poliziotti italiani irrompono in una villetta, arrestano una donna kazaka e sua figlia di 6 anni, le mettono su un aereo con decreto di espulsione e le rimandano in patria. Si tratta di Alma Shalabayeva, moglie dell'oppositore al regime Mukhtar  Ablyazov, espatriata in occidente con la figlioletta perchè il Kazakistan non era più sicuro per loro..
Il ministro dell'Interno Alfano Angelino dopo aver dichiarato di essere all'oscuro dell'operazione (!?!!?!) ha candidamente revocato il decreto di espulsione. Dichiarazione dell'Ottimo Ministro:"la donna potrà rientrare in Italia e chiarire la propria posizione". 
Certo, perchè nella Libera Repubblica kazaka le lasciano ripartire quando vogliono!

Che Paese è questo?

Nessun commento:

Posta un commento